Educazione del cavallo alla calma
Educare il cavallo alla calma è il modo migliore per farlo stare bene e per ridurre alcune tra le problematiche gestionali più comuni quali i comportamenti eccitatori o esuberanti, l’ipersensibilità alle situazioni o alle novità, l’eccesso motorio o reattivo.
Molte persone senza rendersene conto eccitano il cavallo perché si relazionano sempre con lui attraverso la richiesta eccessiva di movimento senza comprendere il suo profilo emozionale, usando un tono della voce alta e concitata oppure con un eccesso di stimolazione. Altre persone sono convinte che l’eccitazione faccia parte del carattere del loro cavallo, e non riconoscono in questo stato un possibile malessere.
L’educazione alla calma si basa su una forte coerenza del proprietario nella capacità di ignorare il cavallo quando manifesta comportamenti di esuberanza, ipercinesi o di eccessiva reattività e di premiare invece lo stato di calma. Soprattutto nei momenti di rituale, come l’uscita dal pascolo, il ritorno al centro, la somministrazione della razione di cereali o le attività motorie, è importante affrontare queste circostanze sempre con calma abbassando l’eccitazione del cavallo.
La calma mitiga gli eccessi
L’educazione alla calma deve mitigare gli eccessi: se il cavallo è eccitabile è meglio lavorare con attività a basso movimento, oppure inpegnandolo in ricerca o momento esplorativi.
La calma è uno stato interno del cavallo, un’abitudine che assume nelle diverse circostanze perché quello è il suo stile e il suo modo di stare nella quotidianità.
Non posso dare al cavallo uno stile ipercinetico e reattivo, spesso causato da troppe richieste, e poi pretendere che si metta tranquillo quando voglio.
Calmo non significa inibito!
Possiamo anche avere dei momenti di attività più attivi, come muoversi alle diverse andature o giocare in gruppo: l’importante è disciplinare queste attività, vale a dire assegnargli un contesto (quando si fa) e un modo (come si fa) e favorendo la concentrazione, che nasce appunto dalla calma, al posto della semplice reattività.
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